Glossario Traduzione legale: piccolo dizionario

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Traduzione Glossario

Benvenuto al glossario della traduzione. Difficile dare un titolo a questo articolo e chiariamo subito che non intende presentare un glossario di terminologia legale da utilizzare nella traduzione professionale. Si tratta invece di un piccolo glossario e breve dizionario della traduzione legale che abbiamo implementato al solo scopo di definire con parole semplici, semplici, comprensibili a chiunque, quei termini normalissimi per noi professionisti della traduzione legale ma di difficile comprensione ai non addetti. Iniziamo subito: dalla A alla Z.

A

Timbro apposto dalla Prefettura (Ufficio Territoriale del Goveno) o dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale, su un documento, rilasciato in Italia, allo scopo di attestare la qualità con cui opera il firmatario del documento sul quale è stata applicata. La Apostille certifica inoltre la veridicità della firma apposta su un documento pubblico destinato a un Paese della Convenzione de l’Aja del 5 ottobre 1961. È sostanzialmente una forma di legalizzazione. 

Nell’ambito della traduzione, perizia a carico di un perito traduttore iscritto all’albo del Tribunale che attesta la conformità della traduzione di un documento al testo originale di partenza scritto in un’altra lingua. 

Procedimento attraverso il quale una traduzione rilasciata in un altro Paese viene certificata dall’autorità consolare italiana nel Paese di provenienza.

Significa giurare una traduzione presso l’apposita cancelleria del Tribunale. Il traduttore assevera e il cancelliere prende atto e registra il giuramento con un numero di registro cronologico.
B

Marca da bollo. Imposta o timbro fiscale applicato su documenti e atti. Viene acquistata dal tabaccaio. Sulle traduzioni asseverate di documenti, in generale, si applica 1 marca da bollo da €16 per ogni 4 facciate della traduzione e 1 marca da bollo da €16 sul verbale di asseverazione, salvo nei casi di esenzione previsti dalla legge.

C

Cancelliere

Pubblico ufficiale del Tribunale e assistente giudiziario, dipendente del Ministerio della Giustizia, con mansioni varie a seconda del titolo di studio conseguito e qualifica raggiunta. Il cancelliere riceve il giuramento del traduttore e del perito, e firma l’apposito verbale assieme a lui.

Carta legale

Anche “carta resa legale” e con significato simile “carta bollata”. Documento rilasciato dietro il pagamento della relativa marca da bollo o del diritto di segreteria, secondo il valore dell’imposta prevista dalla legge a seconda della tipologia del documento. Una perizia tecnica prevede un valore diverso per gli allegati: €2,00 per ogni allegato. La traduzione giurata tuttavia non ha allegati.
Unità di misura adottata spesso in Italia per calcolare il costo di una traduzione. Serve ad orientare il traduttore sul lavoro effettivo da svolgere e lo aiuta a fare il prezzo della traduzione. La cartella standard è costituita da 1500 caratteri, spazi inclusi, del testo di partenza o del testo finale della traduzione. La cartella legale è costituita da 1375 caratteri, spazi inclusi del testo di partenza o della traduzione.

Dall’inglese, traduzione certificata. Nel Paesi di lingua inglese viene chiamata anche notarized translation. 

Copia fotostatica dallo stesso valore del documento originale. Può essere rilasciata in Italia dall’ufficio anagrafe del Comune o da un notaio.
G

Glossario

Raccolta terminologica. Il traduttore elabora glossari di traduzione in forma cartacea o elettronica.
L

Attestazione ufficiale da parte del governo territoriale o del Tribunale circa l’autenticità legale di un documento. I documenti rilasciati dal Tribunale sono legalizzati in Tribunale e non in Prefettura. I documenti rilasciati da altri enti diversi dal Tribunale sono legalizzati in Prefettura e non in Tribunale. Le Prefetture e i Tribunali italiani possono legalizzare solo documenti emessi in Italia. Le traduzioni asseverate si legalizzano unicamente presso il Tribunale. Si veda anche Apostille e Legalizzazione.

Localizzazione o L10N

Attività di adattamento di una traduzione alla cultura del Paese a cui la traduzione si rivolge. Il processo di localizzazione viene applicato per la traduzione pubblicitaria, la traduzione di un sito web e la traduzione di software. In un sito web, si localizzano eventuali meta-tag, keywords, immagini, numeri, link, valute, unità di misura, ecc. Richiede da parte del traduttore specifiche competenze tecniche e software professionali adatti. Localizzare implica sempre tradurre ma non viceversa.
P
Consiste nella revisione grammaticale, terminologica, stilistica, tipografica di un documento in modo da renderlo formalmente e strutturalmente più adatto al processo di traduzione.

Proofreading

Servizio orientato al controllo finale della bozza di una traduzione destinata alla pubblicazione, dal punto di vista strettamente formale e grafico. Il proofreading è inteso infatti come correzione di bozze, non include la revisione completa della traduzione dal punto di vista terminologico, concettuale, ortografico, grammaticale, tipografico e di stile ma prevede la rilettura in lingua.
R
È l’unita di misura del testo adottata nei Paesi di lingua tedesca e talvolta anche in Italia per calcolare il costo di una traduzione. Una riga standard è composta da 55 battute da computer. Così, una cartella legale da 1375 battute è costituita da 25 righe per 55 battute a riga. 1 riga equivale anche a 200 parole circa. Applicare una tariffa a riga, a cartella, a parola, dovrebbe essere abbastanza indifferente rispetto al costo della traduzione. Invece può fare la differenza fare il calcolo sul testo di partenza o sul testo di arrivo, perché il testo cresce sempre con la traduzione.
T

I prezzi applicati dal traduttore o dall’agenzia di traduzioni per una traduzione con valore legale. Nella formazione del prezzo di una traduzione viene considerato il carico fiscale, le imposte (come il valore aggiunto IVA) ed eventuali altri oneri, nonché le marche da bollo quando richieste.

Traduttore professionista iscritto all’albo dei consulenti tecnici del Tribunale, e nella categoria traduttori e interpreti. Il traduttore giurato è anche noto con il nome di traduttore ufficiale o traduttore autorizzato.

Traduzione

La traduzione è un’attività che consiste nel rendere un termine, una frase a senso compiuto, un frammento di testo scritto in una determinata lingua (testo sorgente), in un’altra lingua (testo target o testo finale). Nella traduzione professionale non si traducono termini ma concetti, in virtù del fatto che ogni lingua presenta una struttura diversa ed esprime una cultura. Nella traduzione professionale non esiste la traduzione letterale o, almeno, non si adopera.
Traduzione Giurata o Ufficiale a cura di un traduttore giurato che attraverso un atto pubblico fedatario assume la responsabilità civile e penale per i contenuti della traduzione. Con la traduzione asseverata il traduttore dichiara davanti ad un pubblico ufficiale che la traduzione è fedele e corresponde al testo di partenza redatto in un’altra lingua.
È la traduzione che viene elaborata con l’ausilio di un applicativo informativo specifico con la finalità di creare glossari e memorie di traduzione. Da non confondere con la traduzione automatica. Si usa specialmente per la traduzione tecnica.

Traduzione Automatica

Nota anche come Machine Translation, abbreviata MT o, in italiano, TA. Consiste nella traduzione automatizzata di un testo tramite un software che utilizza algoritmi più o meno avanzati per tradurre automaticamente un testo. A causa della scarsa qualità attuale dei software di traduzione automatica, non è applicabile alle traduzioni giurate.

In generale, la traduzione di atti giuridici per avvocati, notai o privati nonché di documentazione aziendale di argomento giuridico.

Traduzione Legalizzata

È la traduzione asseverata a cui è stata apposto successivamente il timbro di legalizzazione o di apostille.

Sinonimo di traduttore giurato o di traduttore certificato.

U

Ufficio Asseverazioni e Perizie

Ufficio incaricato di ricevere l’asseverazione del traduttore. 

Ufficio Legalizzazioni

Ufficio incaricato di apporre su documenti ufficiali e sulle traduzioni asseverate il timbro di legalizzazione o di Apostille. Ce n’è uno presso la Prefettura e uno presso la Procura. Una traduzione asseverata va sempre legalizzata presso l’ufficio legalizzazioni del Tribunale.

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