La Bolivia aderisce alla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961
Contestualmente, tutti i documenti stranieri che devono essere utilizzati in Bolivia, prodotti in qualsiasi Stato aderente alla Convenzione dell’Aja (sono ormai 115 i Paesi che ne fanno parte), devono recare tale timbro di Apostille dell’Aja, che di per sé attesta l’autenticità del documento.
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Bolivia nella Convenzione dell’Aja: cosa comporta per i cittadini?
L’entrata in vigore in Bolivia della Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 implica per i cittadini boliviani l’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri.
Pertanto, con l’apostillazione, le pratiche burocratiche in procedimenti giudiziari, amministrativi, notarili, ecc. vengono espletate in modo più veloce, sicuro e con meno spese per il cittadino.
Se hai qualche dubbio su come presentare i documenti per la Bolivia o su come utilizzare in Italia i documenti boliviani, contattaci.
Circolare del Ministero dell’Interno italiano sull’entrata della Bolivia nella Convenzione dell’Aja
Il Ministero dell’Interno italiano, nella Circolare n. 11 del 03/07/2018 ha dato comunicazione a tutti gli organi pubblici della Repubblica Italiana dell’entrata in vigore il 7 maggio 2018 della Convenzione dell’Aja per lo Stato Plurinazionale della Bolivia.
Il Ministero ha comunicato questa informazione per informare le autorità pubbliche di tale circostanza: se infatti si deve viaggiare in Bolivia per motivi di studio, di lavoro, di cittadinanza, di matrimonio, per scambi culturali o commerciali, ecc., sarà sufficiente d’ora in poi che i certificati originali siano muniti del timbro di Apostilla dell’Aja.
Tale timbro viene apposto in Italia dalla Prefettura, su certificati rilasciati dal Comune o dalla Camera di Commercio, e dalla Procura della Repubblica su atti notarili o atti o certificati rilasciati dal Tribunale. Ne abbiamo parlato nella nostra pagina dedicata Traduzioni Legalizzate.
Cosa fare dopo l’apostilla per la Bolivia
In virtù dell’adesione della Bolivia alla Convenzione dell’Aja, una volta apposta l’apostille sul documento originale italiano in Prefettura, occorrerà fare una traduzione dall’italiano allo spagnolo. Lo si fa direttamente in Italia da un traduttore ufficiale senza il tramite del consolato, con meno costi e più velocemente.
Il traduttore, dopo la traduzione giurata in spagnolo, farà apporre dalla Procura della Repubblica presso lo stesso Tribunale una nuova apostille sul verbale di giuramento.
La Bolivia ha necessità dell’Apostille dell’Aja sull’originale e anche sulla traduzione. La doppia Apostillazione viene richiesta in tutti i Paesi dell’America Latina, e anche in Bolivia.
In questo modo, nessuna autorità pubblica o privata in Bolivia potrà rifiutare i documenti.
Con l’entrata della Bolivia nella Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 non è più necessario, quindi, rivolgersi all’autorità diplomatica boliviana (il consolato della Bolivia) per rendere legali i propri documenti rilasciati in Italia. La legalizzazione è stata sostituita dall’apostilla.
Traduzione in italiano dei documenti emessi in Bolivia
Nello stesso modo, i cittadini boliviani che devono venire in Italia per far valere i propri documenti boliviani in Italia, devono procedere con l’apostillazione in Bolivia PRIMA di portare i documenti in Italia.
Qui in Italia faremo una traduzione dallo spagnolo all’italiano dei documenti rilasciati in Bolivia e le autorità italiane saranno tenute ad accoglierli senza altre formalità.
Come avrai capito, l’entrata della Bolivia nella Convenzione dell’Aja rappresenta un grande vantaggio.
Hai bisogno di una traduzione o una Apostilla per Bolivia?
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